Lo spettacolo su Norma Cossetto e la propaganda sulle Foibe
Ogni anno, all'avvicinarsi del 10 febbraio, emergono le difficoltà di raccontare tutte le contraddizioni legate alla storia italiana ed europea attorno alle vicende delle foibe.
Lo spettacolo su Norma Cossetto e la propaganda sulle Foibe
Ogni anno, all'avvicinarsi del 10 febbraio, emergono le difficoltà di raccontare tutte le contraddizioni legate alla storia italiana ed europea attorno alle vicende delle foibe. "Se fai uno spettacolo agiografico su Norma Cossetto ti allinei alla propaganda fascista e postfascista, ma fai un torto alla storia e agli storici che per fortuna hanno lavorato seriamente per demistificare tutto ciò che ruota attorno alle Foibe e all’Alto adriatico. Se fai uno spettacolo in cui cerchi di dare conto di questa complessità, di fatto scontenti chi invece crede e assolutizza la propaganda".
È un bel ginepraio e nella puntata di oggi proviamo a districarlo, con l'aiuto di chi ha realizzato lo spettacolo Norma C, ovvero il regista dello spettacolo, Sergio Mascherpa, e l’attrice che interpreta Norma Cossetto, Valeria Battaini, e del ricercatore di storia contemporanea Federico Carlo Simonelli. Lo spettacolo è il 6 febbraio 2024 a Castel Mella, oppure il 7 a Bagnolo Mella, l’8 a Nuvolento, il 9 a Rodengo Saiano, il 10 a Montichiari, il 12 a Rezzato, il 13 a Pompiano e il 16 a Ospitaletto.
Prima, alcune delle notizie più importanti della settimana: la mozione sull'antisemitismo votata in consiglio comunale di Brescia, l'ascensore in Castello, le proteste degli agricoltori.
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